L'ULTIMA ZUCCA 🎃
In questi giorni si è reso necessario smaltire le zucche conservate per l'inverno prima che marcissero, visto le temperature alte di questi giorni, così mi sono ritrovata con una grossa quantità di zucca tagliata e pulita da utilizzare in qualche maniera.
Io avrei detto alla fata Smemorina: “No, la zucca no... mi serve per i tortelli”
L'unico modo possibile è trasformarla e conservarla in freezer o sott'olio o come marmellata.
Un quantitativo va a pezzetti, sbollentato due minuti in acqua bollente, fatto asciugare, sistemato in congelatore, per sughi, risotti e altro.
Una parte è andata a cuocere in pentola, con pochissima acqua, poco sale, frullata appena tenera con il frullatore ad immersione, ridotta in crema.
Divisa in contenitori per la dose che mi può servire per due, tre persone, e sistemata anche questa in congelatore, come base per vellutate di zucca dove andrò ad aggiungere quello che mi farà più piacere al momento. Cipolla, patate, aromatizzata con aglio o rosmarino o curry o zafferano, o anche così con crostini di pane condita con formaggio fresco, magari di capra, e timo.
Una certa quantità va in agrodolce tipo alla palermitana: tagliata a fettine non troppo sottili.
in una padella dal fondo largo, coperto di olio, friggo le fette di zucca, un paio di minuti per parte, tolgo, salo, e nello stesso olio faccio soffriggere un attimo dell'aglio e della cipolla a fettine, aggiungo zucchero e aceto in proporzione di un cucchiaio di zucchero due di aceto, spengo e sistemo sopra allle fettine di zucca. Ottimo antipasto, si conserva chiusa in contenitore, almeno una settimana in frigorifero.
per la marmellata di mele e zucca vi rimando a questo post (qui>>>)
Poi, improvvisamente mi è venuta voglia di fare due tortelli da congelare già pronti per cuocere. Guardo in dispensa e gli amaretti... finiti, niente mostarda, ma acciderbolina, nemmeno uova.
Le galline latitano, in questa confusione di caldo inverno e quindi?
Oramai decisa, mi accingo a fare tortelli senza uova nella pasta e senza uova nel ripieno.
Impasto velocemente metà farina 00 e metà semola, con acqua fredda, formo la palla e faccio riposare coperta. Nel frattempo, scelgo i pezzi di zucca più sodi e di un bel colore carico, proprio della qualità di zucca da tortelli che avevo seminato nell'orto, li metto tagliati e senza buccia, in un contenitore coperto, nel microonde per circa un quarto d'ora alla potenza di 800watt.
Controllo se è cotta, scolo la poca acqua che ha fatto, metto nel robot e frullo.
In un contenitore, aggiungo alla zucca frullata ricotta, parmigiano, sale, pepe e noce moscata e un goccio di olio.
Tiro la sfoglia, lasciandola appena un poco più spessa di quello che avrei fatto se avesse le uova, e taglio dei tondi
Ho ereditato i forma-tortelli, metto il tondo sull'aggeggino di plastica e nel mezzo un cucchiaino di ripieno, e chiudo premendo bene
Zucca di qua zucca di là, è arrivato mezzogiorno, mentre bolle l'acqua, faccio sciogliere in padella un pezzetto di taleggio con un po' di burro e latte, un rametto di rosmarino per profumare
e cotti i tortelli pochi minuti in acqua salata, li spadello velocemente.
Ottimi, delicati, leggeri, non si sono aperti. Gli altri vanno in congelatore.
Bene, ora fino all'autunno prossimo non voglio più vedere una zucca. 😅 🎃
Condividi il post! e poi torna, troverai esperienze interessanti.
Se vuoi, puoi iscriverti alla news letter cliccando qui>> per non perderti nessun articolo.
Lella
Lella Canepa, creatrice di "Donne da Ieri a Oggi" una fantastica mostra poi tradotta in un libro e di "Erbando" un ricercato evento che produce sempre il "tutto esaurito" da subito, anch'esso tradotto in un manuale dove si impara a conoscere e raccogliere le erbe selvatiche commestibili come facevano i nostri avi.
Lella Canepa ama da sempre tutto ciò che è spontaneo, semplice e naturale e coltiva da anni la passione per tutto quello che circonda il mondo manuale del femminile. tramandato per generazioni da sua mamma, sua nonna e la sua bisnonna.
Se vuoi, puoi metterti in contatto con Lella qui>>