TORTA DI MELE SEMPLICE SEMPLICE
Anche oggi una giornata uggiosa con un tempo urfido e come si può tirar su il morale?
Ma con una torta semplice semplice di mele, da mangiare a merenda!
Una ricetta vista mille volte, una specie di "sette vasetti" che qui diventano sei.
L'unica cosa è che mia mamma la conosceva dagli anni '50, quando i vasetti di yogurt erano pressoché sconosciuti.
L'aveva imparata qui in campagna, quando veniva per funghi, dalla signora che la ospitava e che a quei tempi non aveva ancora l'acqua in casa, la luce elettrica e l'unica bilancia era il "cantà", la grossa stadera senza piatto per pesare cose di grandi dimensioni.
La Serafina, così si chiamava, usava un bicchiere, tipo da osteria, e io a posteriori ho pensato fosse semplicemente il metodo usato da sempre per dosare i dolci come fanno ancora oggi in America, cioè con "a cup", la tazza.
Evidentemente gli immigrati Italiani hanno importato il metodo con loro e così è rimasto.
Tornando alla ricetta io sono rimasta al bicchiere, e ho modernizzato con lo yogurt e l'olio (ma consiglio di leggere fino in fondo...)
- 2 scarsi di zucchero - 2 di farina autolievitante -
- uno scarso di olio di arachidi - uno di yogurt magro
Metto due uova con lo zucchero nel robot con la frusta
faccio girare fino a che l'uovo non è bello spumoso e gonfio, quindi aggiungo lo yogurt, l'olio e per ultimo la farina autolievitante, oppure farina e mezza bustina di lievito per dolci e mescolo amalgamando il tutto
Nel frattempo ho sbucciato quattro, cinque mele a fettine e le ho messe con mezzo limone spremuto e un poco di zucchero.
Fatto l'impasto lo metto nella teglia.....🤔a proposito il trucchetto della carta forno bagnata sotto al rubinetto e strizzata per farle prendere meglio la forma della tortiera lo si sa?
Nella mia teglia sottile antica di alluminio che cuoce perfettamente non serve, basta ungere e infarinare
sopra sistemo le mele a fette, qualche pinolo, che potrebbero essere noci o mandorle spezzettate, spolverizzo di zucchero, se piace cannella e inforno per circa 35 minuti in forno a 180°
Ai tempi della Serafina al posto del il bicchiere di yogurt e di olio ne usava due di panna scremata dal latte, la mattina dopo la mungitura, e garantisco che se si prova a sostituirlo anche oggi il gusto cambia.
Magari noi pensavamo erroneamente che la torta della Serafina fosse più calorica...
Ho controllato le calorie e mentre l'olio ne ha 900 ogni 100 gr., la panna ne ha 336, il burro 750 , il latte 61 e lo yogurt magro 36.
La differenza sta nel tipo di grassi, ma non certamente nelle calorie.
Non aggiungo altro... sostituire un bicchiere di panna con uno di olio (è circa un etto) forse non è così importante... e io vi ho mentito spudoratamente perché non esito a farmela con un bicchiere di panna liquida fresca e uno di latte.
Se sono in giornata particolarmente dietetica uno di yogurt e uno di latte, allora sì che cambia la faccenda.
😜 😂 😃 😍 🙃 🤗
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Lella
Lella Canepa, creatrice di "Donne da Ieri a Oggi" una fantastica mostra poi tradotta in un libro e di "Erbando" un ricercato evento che produce sempre il "tutto esaurito" da subito, anch'esso tradotto in un manuale dove si impara a conoscere e raccogliere le erbe selvatiche commestibili come facevano i nostri avi.
Lella Canepa ama da sempre tutto ciò che è spontaneo, semplice e naturale e coltiva da anni la passione per tutto quello che circonda il mondo manuale del femminile. tramandato per generazioni da sua mamma, sua nonna e la sua bisnonna.
Se vuoi, puoi metterti in contatto con Lella qui>>
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