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Il Blog di Lella Canepa

Immagine del redattorelellacanepa

BISCOTTI DI MELIGA

Sono questi biscotti facilissimi, chiamati chissà perché Galletti in casa, quelli in campagna, da fine inverno, quando la farina fine era finita, le galline uova non ne facevano ancora, lo zucchero chi lo aveva, l'ultimo, prima che con i raccolti si potesse comperare, lo si centellinava.

Sono di una bontà secondo me infinita per le poche e povere cose che ci sono dentro.

In tempi di svaligiamento supermercati ritroviamo ricette antiche semplici da vera sopravvivenza con un risultato più che ottimo.

Di "Meliga" in quanto fra Piemonte e Liguria il mais prese il nome di meliga da "miglio" quando ancora non si era capito bene di cosa si trattasse, poi nell'entroterra genovese-spezzina contratto in mêga.

Facili e veloci.

Verso questi tempi nelle dispense di una volta era finita o quasi la farina di grano, se c'era, c'era più quella di polenta, la farina gialla di mais, e proprio perché gialla sembrava così che nei biscotti ci fosse pure l'uovo.

Farina finissima di mais, setacciata fine con il setaccio da farina bianca, c'è differenza fra setaccio fine per farina bianca e quello per farina gialla, più rado.


Dunque farina di mais fine 400gr., burro morbido 80gr. , zucchero 100gr., latte quanto basta per avere un impasto morbido.

Se l'impasto risulta troppo morbido si può stendere tra due fogli di carta forno

Si può anche mettere 300gr. di farina gialla e 100 di bianca.

Stendere, rigare con una forchetta, tagliare dei rettangoli a piacere, ma anche tondi, non cambia niente, li faccio così da sempre solo per distinguerli nel caso siano mescolati a altri.


Cuocere in forno caldo a 180° per una quindicina di minuti, sorvegliando che non brucino.

Sono biscotti da inzuppo tanto nel vino quanto nel latte anche se il giorno dopo diventano più morbidi ... se ci arrivano al giorno dopo ...

Buoni così, anche senza zucchero a velo.



Sono passati anni da quando mi è stata data questa ricetta, chi me l'ha passata non c'è più, ma non dimentico i pomeriggi insieme a chiacchierare di dolci per le feste: come li fai tu, come li faccio io, per poi arrivare a - ma questi, i biscotti per tutte le mattine li hai mai provati? -


Oracolo: Ecco fatto, il segreto è questo: bisogna usare le mani. Sati: Perché? Oracolo: I biscotti, come ogni cosa, richiedono amore Matrix Revolution


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Lella

 

Lella Canepa, creatrice di "Donne da Ieri a Oggi" una fantastica mostra poi tradotta in un libro e di "Erbando" un ricercato evento che produce sempre il "tutto esaurito" da subito, anch'esso tradotto in un manuale dove si impara a conoscere e raccogliere le erbe selvatiche commestibili come facevano i nostri avi.


Lella Canepa ama da sempre tutto ciò che è spontaneo, semplice e naturale e coltiva da anni la passione per tutto quello che circonda il mondo manuale del femminile. tramandato per generazioni da sua mamma, sua nonna e la sua bisnonna.


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