TARTE TATIN SALATA DI CIPOLLE
Piove, improvvisamente piombati dentro a un autunno estivo, qualcosa bisogna inventare.
È la mattinata giusta per accendere il forno, visto poi la quantità di cipolle pulite ieri per servirmi della buccia come colorante per la lana non mi resta che provare una torta di cipolle.
Troppo classica, alla ligure, cipolle stufate, uova, formaggio, maggiorana... ci starebbe ma sono senza uova.
Ripiego, ma si fa per dire, senza uova, su una Tarte Tatin salata.
Non sapendo minimamente come fare decido di copiare paro paro la ricetta di quella dolce che avevo fatto (qui>>>Tartetatinoriginalericettafrancese) sostituendo le mele con le cipolle.
Proprio per questo NON è una semplice torta con pasta sfoglia o pasta frolla salata ripiena di cipolle caramellate e infornata.
Il procedimento è quello da ricetta originale francese.
Preparo la pasta brisée, con l'olio questa volta, la mia teglia per questa preparazione è da 20cm. giusto per due persone, o per una persona a mo' di piatto unico.
120 gr. di farina
40 gr. di olio
sale
timo sbriciolato
pochissima acqua, solo quella che serve per impastare, anche niente se non serve
metto a riposare coperta
Accendo il forno a 200°
Metto un pezzetto di burro e poco olio nella teglia (cm.20) che andrà in forno, e metto direttamente sul fuoco.
Affetto non troppo sottili due belle cipolle e già che ci sono aggiungo uno scalogno, sistemo nella teglia, in due strati, pizzico di sale, infilo nel forno caldo per una ventina di minuti.
Tiro fuori, lascio il forno acceso, rimetto sul fuoco, spolverizzo di zucchero di canna, aggiungo un cucchiaio di aceto e faccio caramellare con attenzione per pochi minuti.
Stendo la pasta, non troppo sottile, copro, bucherello, e rimetto in forno per venti minuti sempre a 180 - 200°, sempre forno statico.
Quando la pasta è colorata, tiro fuori, rimetto sul fuoco per pochi secondi, per sciogliere il caramello sul fondo, con un piatto giro ed è pronta.
Buona calda, buona fredda, buona con l'aperitivo, buona fra gli antipasti, buona con un piatto di insalata come piatto unico, intanto fuori è tornato un po' di sole.
A proposito ... che bella la lana tinta con la buccia di cipolla!
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Lella
Lella Canepa, creatrice di "Donne da Ieri a Oggi" una fantastica mostra poi tradotta in un libro e di "Erbando" un ricercato evento che produce sempre il "tutto esaurito" da subito, anch'esso tradotto in un manuale dove si impara a conoscere e raccogliere le erbe selvatiche commestibili come facevano i nostri avi.
Lella Canepa ama da sempre tutto ciò che è spontaneo, semplice e naturale e coltiva da anni la passione per tutto quello che circonda il mondo manuale del femminile. tramandato per generazioni da sua mamma, sua nonna e la sua bisnonna.
Se vuoi, puoi metterti in contatto con Lella qui>>
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